Gli impianti antintrusione sono sempre più richiesti, soprattutto per essere installati in zone in cui prevale l’insicurezza. È chiaro che nei piccoli centri situati in zone isolate ci possono essere più rischi, perché possono essere soggetto ad un incremento dei tentativi di furto. L’insicurezza si avverte da questo punto di vista in particolare in alcuni periodi dell’anno, come l’estate e durante le feste, quando possiamo essere fuori. In questi casi sicuramente è opportuno scegliere un impianto antifurto e antintrusione. Ma a quale soluzione affidarci? È una domanda a cui dobbiamo tentare di rispondere, anche perché abbiamo a disposizione in commercio numerose tipologie di allarme. Approfondiamo l’argomento.
Le tipologie di allarme disponibili sul mercato
Quale impianto antintrusione scegliere? È questa la domanda a cui stiamo cercando di dare una risposta. Per scegliere al meglio devi essere consapevole di quali prodotti hai a disposizione.
Ti diciamo subito che le tipologie sono differenti. Infatti devi operare una distinzione tra impianti cablati, che sono quelli tradizionali che prevedono l’installazione di fili, e gli impianti wireless, che sono delle soluzioni più moderne senza fili.
Sono disponibili anche impianti misti, che sono in parte cablati e in parte wireless. Inoltre in commercio puoi trovare anche dei kit già predisposti, che puoi installare anche tu stesso, senza necessariamente rivolgerti ad un tecnico specializzato.
Come funziona un impianto antintrusione
Un impianto antifurto utilizza i sensori installati nell’abitazione per rilevare movimenti sospetti o tentativi di effrazione. I sensori sono collegati, tramite fili o wireless, ad una centrale di sorveglianza.
È proprio la centralina il cuore del sistema che ti dà la possibilità di segnalare l’allarme alle forze dell’ordine oppure direttamente ai proprietari della casa. Infatti la centrale si può impostare con dei numeri predefiniti che si collegano direttamente anche al tuo smartphone, per darti una notifica tempestiva di eventuali tentativi di intrusione.
Per fare la scelta migliore dell’impianto, occorre considerare molti fattori fondamentali, come per esempio le dimensioni della casa e quanti sono gli ambienti della stessa. Inoltre bisogna vedere in quale piano si trovano gli ambienti da proteggere e quali sono i momenti in cui la casa non è abitata.
